I cambiamenti climatici generano guerre. E le guerre generano i cambiamenti climatici. Facciamo le guerre per i combustibili fossili e consumiamo combustibili fossili per fare le guerre. Ci siamo mai chiesti quanto costa un carro armato in termini di emissioni di Co2? Quante emissioni serra porta con sé un bombardamento? D’accordo, di fronte a tragedie come quella di Aleppo, tentare ...
Leggi Articolo »Referendum costituzionale, ecco perché gli ambientalisti devono votare NO
Non è solo sul futuro del bicameralismo paritario, che saremo chiamati a decidere domenica 4 dicembre. La revisione del Titolo V della Costituzione nasconde un tentativo – vergognosamente mascherato sotto il velo della “riduzione del numero dei parlamentari” e del “contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni”, che si legge nel quesito referendario – di espropriare democrazia ai territori per ...
Leggi Articolo »No alla Valdastico Nord. Una assemblea per difendere l’ambiente
Giovedì 20 ottobre 2016 a Chiuppano, 150 persone hanno partecipato all’assemblea pubblica contro la A31 Valdastico Nord. Negli ultimi quarant’anni i riflettori sull’autostrada si sono accesi e spenti più volte, dando alternativamente per imminente, o abbandonata, la sua realizzazione; recentemente, il via libera del Cipe al corridoio tra valle dell’Astico e Valsugana, assieme al parere favorevole di Trento a patto che ...
Leggi Articolo »Monselice si ribella! No alla trasformazione del cementificio in inceneritore
Mille, duemila, tremila… o i soliti 15? Ognuno avrà i suoi numeri e le sue interpretazioni. Cosa certa è che si trattato di un corteo bello, colorato, partecipato, determinato, un po’ come lo avevamo pensato e auspicato. Solo l’impegno di tantissime persone ha permesso di giungere a questo importante risultato, capace di segnare un passaggio storico nella difesa della salute ...
Leggi Articolo »Il Parlamento Europeo ratifica l’accordo di Parigi. Per i movimenti si apre la stagione delle battaglie per il clima?
Dalla politica non ci si deve aspettare niente. Una legge dello Stato, un accordo internazionale, non valgono più di un due a scopa se non c’è la volontà di applicarli. Non basta neppure la supposta buona fede di chi siede nella stanza dei bottoni. Tutto questo per spiegare che il raggiungimento del quorum di ratifica dell’accordo di Parigi, pur se ...
Leggi Articolo »Inceneritori e combustibili solidi secondari (Css). Il nuovo business Sesa
Doveva essere una piccola società creata per gestire la raccolta differenziata dei rifiuti nell’estense e operare nel campo delle energie rinnovabili. Oggi è un gigante che si sta espandendo anche sul settore dei CSS. Un mese fa la abbiamo trovata negli affari romani ( con la Bioman di Mirano, in cui l’ing. Angelo Mandato ha un pacchetto azionario, balzata agli onori ...
Leggi Articolo »Come dobbiamo dirvelo che l’inceneritore non lo vogliamo?
E sempre all’erta bisogna stare! L’Sg31, buttato fuori dalla porta grazie ad una dura mobilitazione popolare, rischia di rientrare dalla finestra della partecipata. Finestra spalancata dalla cessione del 40% delle quote di Veritas alla srl Ecoprogetto. E il marcio non è solo in Danimarca evidentemente, considerato che della ventilata riapertura dell’inceneritore, se non addirittura della costruzione di un nuovo impianto ...
Leggi Articolo »Chi ama Venezia difende la laguna
Mancavano solo loro, alla grande festa di musica e bandiere, che questo pomeriggio, sino a sera inoltrata ha colorato la fondamenta delle Zattere. Mancavano le Grandi Navi. Dalla marittima fanno sapere che l’autorità portuale ha preferito deviarle nei canali dietro la Giudecca. Eppure, il passaggio era sgombro. Questa volta, nessuno ha tentato di bloccare la circolazione di quelle specie di villaggi ...
Leggi Articolo »La Venezia che (r)esiste in assemblea a Rialto per preparare la festa di domenica 25
Venezia si prepara alla grande manifestazione contro le Grandi Navi, prevista per domenica 25 settembre. E lo fa con una partecipata assemblea svoltasi questo pomeriggio nel cuore stesso della città: nella pescheria di Rialto. Quel cuore che “no se vende” come i residenti hanno scritto a grandi lettere sotto quello che fu un tempo il primo palazzo del Doge. Tanta ...
Leggi Articolo »NO TAV tour in Trentino
In seguito ad una partecipata assemblea tenutasi in Val Susa il 16 e 17 luglio scorsi, lanciata dal movimento No Tav, tante realtà di movimento hanno iniziato ad attivarsi per riaprire una fase di movimentazione sociale moltitudinaria in questo Paese, individuando il governo Renzi e il Partito Democratico come i principali responsabili politici dell’attacco ai diritti, al welfare, all’ambiente e ...
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