La terza frazione di #RideWithUs2019 comincia con la visita a sorpresa del sindaco di Trento, Alessandro Andreatta: stiamo caricando le borse sulle nostre bici davanti all’hotel che ci ha ospitato in città per la notte quando arriva per salutarci. È l’occasione per un veloce confronto sulle “cose fatte” e su “cosa bisogna fare” nelle città per contrastare i cambiamenti climatici indotti dalle attività umane. Avete presente un’interrogazione alla prima ora? Il fuoco di fila di domande, interventi, considerazioni non spaventa il primo trentino che risponde volentieri. È tardi, l’orologio ci richiama, tutti, ai rispettivi impegni: il sindaco ha riunione di giunta, noi abbiamo 90 km da percorrere con tempo uggioso. Saluti e via! All’uscita di Trento, percorrendo la ciclabile dell’Adige, la nostra attenzione è attirata dall’enorme mole della discarica di Ischia Podetti, stretta tra il fiume e la parete rocciosa della montagna. Un impianto all’avanguardia, dicono, ma qualche perplessità da profani sulla sicurezza del sito resta. In rete troviamo notizie rassicuranti circa i lavori, finiti ormai dieci anni fa, per impedire le infiltrazioni del percolato verso il fiume e legale acquifere. Speriamo…
Il nostro viaggio nella vallata Atesina prosegue tra vigneti e meleti in un paesaggio bucolico ma qua e là il traffico ed il rumore provenienti dall’autostrada sono davvero invasivi. La nostra centralina mobile del progetto #breathwithus non segna valori altissimi forse per merito del forte vento, contrario alla nostra direzione, ed alla pioggia caduta in nottata. La Ciclabile dell’Adige, o ciclopista del Sole che dir si voglia, è un’arteria di grande comunicazione per la mobilità sostenibile e le infrastrutture ad essa collegate sono di altissimo livello. Tocchiamo con mano questa qualità nella prima sosta di giornata al Bicigrill Faedo che apre i battenti per accoglierci. Ampi spazi a disposizione per le esigenze di tutte le tipologie di cicloviaggiatori che percorrono la pista, ottima cucina, prodotti tipici e tante informazioni, e soprattutto passione e gentilezza dello staff ne fanno uno dei migliori bicigrill italiani.
Poco oltre la piana rotaliana si stringe alla chiusa di Salorno e noi salutiamo il Trentino per entrare in Sudtirolo. La carovana viaggia compatta ad un’ottima media e, in men che non si dica, arriviamo a Laives/Laifers dove ci aspetta la pausa pranzo al gasthaus Zur Brücke – Al Ponte. Un trionfo di tagliatelle, tortelli e dolci, tutto fatto in casa. Ripartiamo verso Bolzano stracarichi di energia! La ciclabile corre per un tratto estremamente suggestivo sull’argine che separa Adige, a sinistra, ed Isarco, a destra. Il tempo di salutare gli amici che lasciano la carovana per dirigersi verso Bolzano e la stazione e siamo già sulla strada per Merano. Tra i tanti ciclisti che incrociamo, uno è speciale. È il sindaco di Merano, Paul Rösch che ci è venuto incontro per farci da guida nell’ingresso in città. Ed effettivamente, ci scarrozza per le vie del centro tra i saluti dei concittadini. Una vera e propria #criticalmass! L’accoglienza meranese è superba, prma in municipio per un rinfresco, poi per le vie della città in compagnia del sindaco e dell’assessora @Madeleine Rohrer. Il pomeriggio si conclude nuovamente in comune con un confronto sui temi delle politiche cittadine della sostenibilità. Poi è finalmente il tempo di rilassarsi davanti ad una bella birra! E anche questa è andata. Oggi si sale, verso il passo Resia!
Franz Peverieri
Il sindaco verde di Merano Paul Rösch accoglie RwU