Al CSO Pedro nasce un nuovo progetto che si interroga sulla sovranità alimentare: il Mercato dei Piccoli Produttori Locali.
Questo progetto nasce dalla conclusione di un ciclo di iniziative prodotte all’interno del centro sociale e che hanno posto in più modi la possibilità di interrogarsi sulle problematiche ambientali e della produzione agricola; la conclusione, appunto, degli Acquisti Collettivi e del Mercato Contro la Crisi.
Gli “Acquisti Collettivi Contro la Crisi” nascono più di un anno fa, con l’intenzione di intervenire nello scenario della produzione e consumo alimentare. E’ stata una prima risposta del C.S.O. Pedro alla crisi del settore agricolo riguardante in particolar modo i piccoli produttori (locali e non), con l’intenzione di valorizzare il lavoro che questi si trovano ad affrontare quotidianamente ed aiutare proprio quel settore che è costantemente scavalcato dalla concorrenza di mercato dei grandi produttori.
Il progetto è sempre stato affiancato, nella data di consegna dei prodotti, da un mercato che cercava di volta in volta di mettere assieme una vasta diversità di prodotti alimentari, con la caratteristica del km0 e della proposta stagionale insieme con diversi artigiani del territorio.
Questa esperienza ha fatto si che negli ultimi mesi maturasse all’interno del centro sociale un’idea specifica di affrontare il tema dell’alimentazione ed in particolar modo della produzione agroalimentare: quella di mettere insieme diversi piccoli contadini e trasformatori della materia prima che abbiano come denominatore comune un’etica di produzione che passa attraverso l’impatto zero, il ciclo chiuso dell’azienda, il biologico e la biodinamica ed il rispetto dei diritti del lavoro.
Da tutto ciò è nato il MERCATO dei PICCOLI PRODUTTORI LOCALI
In collaborazione con l’associazione Campi Colti stiamo cercando di creare uno spazio di relazione diretto tra produttori locali e consumatori e che si ponga come alternativa al modello dominante di produzione, distribuzione e consumo dei beni alimentari.
Uno spazio che permetta da un lato di sostenere chi lavora la terra sottraendosi alle logiche dell’agricoltura intensiva e del grosso mercato agroalimentare che avvelenano la terra e impoveriscono i piccoli produttori; e dall’altro che garantisca l’accesso, per chi acquista, ad alimenti sani e di qualità, di cui si conosce l’origine e la produzione, ad un giusto prezzo. Un prezzo, per utilizzare una terminologia ultimamente molto diffusa, “equo e solidale”, sicuramente più accessibile rispetto a quelli delle grandi catene “elitarie”del biologico, ma che permetta allo stesso tempo, di restituire a chi produce il giusto valore del lavoro nella terra.
Siamo contro l’utilizzo degli OGM, in quanto non rappresentano assolutamente una soluzione alle problematiche dell’accesso alimentare globale e sono tecniche invasive di cui non conosciamo le possibili conseguenze; l’utilizzo dei semi trans-genici mette seriamente in discussione la sovranità alimentare della popolazione, in quanto la maggior parte delle sementi in circolo sono brevettate e di proprietà di poche multinazionali (Monsanto, DuPont, Syngenta, ecc.).
Il MERCATO DEI PICCOLI PRODUTTORI LOCALI si svolge nel giardino del C.S.O. Pedro ogni sabato mattina dalle 9.00 alle 14.00
La proposta che troverete è quella di prodotti, maggiormente alimentari, ottenuti da agricoltura bio-dinamica come frutta e verdura, formaggi, pane e derivati, dolci, miele, vino, olio, erbe e spezie, tessuti eco, artigianato locale, ecc.