Dopo la partecipata assemblea di Mestre che ha lanciato la manifestazione regionale del 30 novembre a Venezia e che invitava tutte le realtà locali ad organizzare iniziative nei propri territori per sabato 16 novembre, anche a Padova, come in molte altre città del Veneto,si è svolta una manifestazione dei movimenti, le associazioni e i comitati ambientalisti con lo scopo di invitare tutti i cittadini, che hanno a cuore l’ambiente, la difesa dei beni comuni, la democrazia alla manifestazione regionale del 30 novembre a Venezia contro le grandi opere, la cementificazione del territorio, il consumo di suolo e contemporaneamente di denunciare ai cittadini padovani alcune criticità da affrontare e contrastare.
Hanno partecipato più di 50 persone che con le biciclette hanno attraversato la città.
Accompagnati da musica e colori delle bandiere e dei cartelli il corteo ha toccato piazza RABIN, in Prato della Valle per illustrare il progetto che vorrebbe l’apertura di un supermercato all’interno del foro boario accompagnato dal progetto di park sotterraneo: inevitabile attrattore di traffico, che area.
E’ stato raggiunto poi l’OSPEDALE CIVILE, per discutere del progetto del nuovo ospedale, delle reali necessità e priorità della sanità padovana, di prevenzione ed inquinamento.
La manifestazione si e’ conclusa in PIAZZALE BOSCHETTI, di fronte alla cappella degli Scovegni per parlare di rischio idraulico, futuro area del parcheggio, auditorium.
Durante il percorso il corteo ha incontrato anche gli attivisti del movimento per l’acqua bene comune, che hanno illustrato la campagna di “obbedienza civile” per l’ autoriduzione delle bollette e la raccolta di firme per la richiesta di delibera consiliare contro “le tariffe truffa” dell’acqua.
La manifestazione è terminata con il rinnovato appuntamento per ritrovarsi tutti alla manifestazione regionale veneziana.
Roberto Marinello