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Associazione ISDE (medici per l’ambiente) sezione di Padova

I motivi per i medici per l’ambiente  di ISDE  di essere tra i promotori della  manifestazione  del 30 novembre a Venezia, sono davvero molti, sicuramente tutti quelli indicati nell’appello: no alle grandi opere e alle grandi navi, al consumo di suolo, alla cementificazione ormai insopportabile del territorio, al trasporto su gomma, solo per citarne alcuni; ma è soprattutto intorno alla salute che ci stiamo mobilitando, perchè ad esempio,  dietro alla costruzione dei grandi ospedali con il meccanismo della finanza di progetto, non c’è solo il fatto  si consegna per oltre 30 anni  in mano privata la struttura muraria, ma c’è anche un concetto ed una gestione della sanità pubblica che viene via via privatizzata, come chiunque di noi tocca con mano ogni giorno, anche solo prenotando una visita specialistica od un esame strumentale  indispensabile per la sua salute. Sempre più il concetto di salute si sposta  verso la “prevenzione secondaria” cioè la diagnosi e la cura  precoce di malattie degenerative e tumorali già in atto, con tutto il mercato milionario del farmaco che vi gira attorno. Noi crediamo fermamente che sia invece da privilegiare e sostenere  la “prevenzione primaria” cioè l’intervento sulle cause di malattia prima che essa si instauri. Certo è importante intervenire sugli stili di vita individuali (fumo di tabacco, abuso di alcolici, alimentazione scorretta) ma sono  soprattutto gli  interventi  sul territorio,  sulle lavorazioni nocive ed inquinanti, sullo smaltimento dei rifiuti in inceneritore e discarica, sulla qualità dell’aria, dell’acqua e del cibo ad  essere essenziali, La conferma viene anche dai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha dichiarato ufficialmente poche settimane fa (WHO-IARC report 17-10-2013), che le sostanze in causa nell’ inquinamento, sono sicuri  cancerogeni (Gruppo 1)  e  che il numero di cittadini che si ammalano di cancro ai polmoni per l’inquinamento (oltre all’aumento del rischio di infarto e diabete) è in rapida crescita nelle città   in  Europa e Italia (studio epidemiologico ESCAPE, The Lancet Oncology, Agosto 2013). 

Roberto Marinello
associazione ISDE (medici per l’ambiente) sezione di Padova