A Firenze, una giornata di sole, lotta e speranza con i lavoratori della Gkn!

I 50 mila partecipanti alla manifestazione indetta il 26 marzo dal collettivo autonomo dei lavoratori della GKN a Firenze rappresenta la prima grande risposta di massa contro la guerra delle potenze imperiali, la crisi ecologica che sta portando il mondo alla catastrofe, la questione del reddito ,del lavoro, del carovita. Sono tutti aspetti strettamente intrecciati e che hanno un nemico in comune:il capitalismo, l’estrattivismo, il colonialismo.

La composizione è stata ampia, variegata e multicolore:oltre ai lavoratori di molti sindacati di base, una grande e potente presenza di moltissimi giovani, da FFF, ai vari collettivi studenteschi protagonisti dell’ultimo ciclo di lotte ed occupazione delle scuole, a realtà piccole e grandi che rivendicano autonomia, autodeterminazione, mutualismo e solidarietà dal basso, per iniziare a costruire fin da subito “un altro mondo possibile”. Possibile e necessario, per uscire dalla logica del profitto e dello sfruttamento, dal razzismo e dal patriarcato.!

Tutto ciò sintetizzato nello striscione di testa” Siamo la natura che si ribella”.Insorgiamo!

Certamente questo è solo un primo passo, ma dove le tematiche della giustizia ecologica e sociale contro ogni guerra hanno trovato e sperimentato una loro potente intersezione,dimostrando che la pluralità delle voci possono costruire un unico grande coro ed una ricchezza straordinaria nel combattere insieme le ingiustizie, le sofferenze, la povertà materiale,sociale, umana di questo modello di produzione e riproduzione. 

A concludere in piazza S.CROCE l’appello di Chiara dei C.S.N.E. e di A.D.L. che rilancia una settimana di mobilitazione contro il carovita.

Il dare continuità alla mobilitazione di Firenze è indispensabile per riportare le lotte nei territori con ancor maggior forza e determinazione.