Arzignano in festa per la transizione ecologica

“C’è molto da lavorare ancora ma non desistiamo, risponde alle nostre domande Donata Albiero, portavoce dell’associazione CiLLSA (Cittadini per il Lavoro la Legalità La Salute e l’Ambiente). Nella nostra casa comune, siamo tutti chiamati alla difesa delle risorse idriche, sempre meno abbondanti e sempre più aggredite dall’inquinamento della chimica sversata sui campi e dai reflui industriali, alla difesa dei cibi e dell’aria che respiriamo, alla difesa del suolo contro la cementificazione e contro le dispendiose mega opere inutili. Siamo chiamati alla tutela della salute, nostra e di tutti, alla difesa di un servizio sanitario pubblico, democratico, accessibile economicamente e capace di rispondere ai nostri bisogni in tempi rapidi. Siamo tutti chiamati a difendere la salute delle nuove generazioni dai danni causati dal degrado ambientale. Citando don Albino Bizzotto, una vera transizione ecologica, per essere realmente tale, deve agire e prendersi cura in primo luogo dei soggetti più svantaggiati socialmente ed economicamente, rivolgersi all’intera società con proposte che mirano a migliorare le condizioni di vita di ogni cittadino ponendo sempre la salute al primo posto nella scala dei valori. One Health è il concetto filosofico a cui ci rapportiamo, tra l’altro, entrando nella scuola, come gruppo educativo Zero Pfas del Veneto. Il fatto di avere con noi l’amministrazione comunale su tali questioni rafforza l’incisività di azione”

È questa la nota ecologica con cui CiLLSA ha celebrato i suoi dieci anni di impegno civile, sociale e ambientale nel territorio, offrendo una grande festa en plein air alla città di Arzignano, dove, nella cornice liberty di villa Brusarosco, si sono susseguiti incontri, suoni, danze, giochi per bambini, conferenze e dibattiti, mercati contadini e artigianali, per completarsi poi, di sera, in concerti presso la sede della biblioteca civica e in un incontro pubblico specifico sulla tematica Pfas. Il tutto nel ricordo di Antonio Boscardin, eroe civile di Arzignano per le sue battaglie ambientali negli anni 70 / 80

Continua Donata Albiero “ Il messaggio che abbiamo voluto dare alla comunità è quello della necessità di una transizione epocale verso una società liberata dalla chimica e dal cemento anche nel Veneto, particolarmente penalizzato da una assenza di rispetto per l’ambiente e la salute dei cittadini, da una corsa alla costruzione di strade e superstrade che non risolvono le lunghissime file di auto caratterizzanti su tutto il territorio regionale il tormento delle ore di punta; dall’ aria irrespirabile delle nostre grandi città che battono il record negativo in Italia, dall’inquinamento irreversibile di grandi riserve di acqua sotterranee e dei fiumi che diventano scoli industriali e veicoli di veleni con cui si irrorano massicciamente i campi”

La nostra festa è stata dolce, serena, nel segno di un passaggio verso un modo diverso e naturale di concepire gli spazi urbani e il rapporto con la natura. Una festa in cui è stato determinante il supporto logistico dell’Amministrazione comunale, la presenza dell’assessore Giovani Fracasso che ha accompagnato le quattro giornate in cui essa si è svolta e le dichiarazioni della sindaca Alessia Bevilacqua che riportiamo “: “Finalmente una grande manifestazione con moltissimi eventi sotto il segno dell’ambiente, della cultura e dell’intrattenimento ‘green’ organizzata con CiLLSA che ha come principale luogo di riferimento Parco di Villa Brusarosco. Ringraziamo CiLLSA per l’impegno profuso per l’organizzazione di questo grande e importante evento”.

Il convegno ecologista, svoltosi in un grande capannone, ha affrontato temi salienti delle azioni dei tanti comitati e associazioni che in questi anni hanno difeso il territorio. Hanno preso la parola Carlo Giacomini con “Proposte per una mobilità intelligente nel Veneto” Francesco Bortolotto “Come risparmiare energia: diamo vita subito alle comunità energetiche”, Giancarlo Gazzola “La nostra pianura, soffocata dal cemento, ci chiede di riforestarla.”, Laura Rossi “ L’inceneritore di Schio oltre al danno per la salute produce una grande diseconomia per la comunità” Michele Boato “Produrre meno rifiuti e non bruciarli”, don Albino Bizzotto dei Beati i costruttori di Pace ”Oltre alla giustizia ambientale c’è quella sociale: uscire dalla povertà”. Mattia Donadel è intervenuto sulla lotta contro l’inceneritore di Fusina a Venezia. Gianluigi Salvador, animatore da anni della lotta contro l’uso indiscriminato di pesticidi, contro una folle spinta oltre ogni limite, verso la monocoltura dell’uva glera (componente base del Prosecco) ha perorato l’unità del Movimento Ecologista del Veneto. Claudio Lupo ha posto in evidenza le problematiche della disabilità e l’importanza del controllo dei media da parte del Potere.

Ha condotto l’incontro Giovanni Fazio (Titta) “Verso una cultura di transizione ecologica” Spartaco Vitiello ha con un video registrato le quattro ore dell’incontro. “La EcoFesta in Arzignano, come abbiamo chiamato la nostra grande performance, conclude la portavoce, ha realizzato un incontro positivo del mondo ecologista con i cittadini e con l’Amministrazione di un Comune che, col nuovo impegno a favore dell’ambiente e della salute, dimostra di essere punto di riferimento per le altre realtà del territorio”.