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Seminiamoli! – Occupy Veneto City

a cura di Comitato Opzione Zero – Si è svolta ieri l’occupazione temporanea di uno dei campi incolti su cui dovrebbe sorgere Veneto City. E’ stata una giornata bella e importante, ricca di contenuti e convivialità.
Con un centinaio di persone, uomini donne e bambini, ci siamo presi cura della terra; l’abbiamo dissodata e lavorata, abbiamo seminato, piantato carpini e noccioli, infine posto dei colorati “guardiani” a difesa del futuro raccolto. E come sempre abbiamo festeggiato assieme!
E’ impressionante recarsi sul posto e rendersi fisicamente conto dell’estensione di questo insediamento, vedere con i propri occhi cosa sono oltre un milione di metri quadrati di territorio agricolo.
E’ impressionante constatare con quanta facilità si perde terreno buono e fertile in operazioni immobiliari torbide, inutili e dannose.
E’ impressionante vedere in quanto poco tempo una vasta area agricola diventa vittima di degrado e abbandono.
Il senso di questa giornata, che ha visto manifestazioni in tutta Italia, voleva essere uno stimolo e un monito affinché tutte e tutti – e una volta per tutte – capiamo che la terra serve a produrre cibo, ossigeno, sicurezza, salute, biodiversità, bellezza e paesaggio. La terra è uno dei beni comuni fondamentali, è tutelata dalla Costituzione e non può essere una qualsiasi merce in mano alla speculazione fondiaria ed edilizia di pochi affaristi.

Per questa bellissima esperienza, vogliamo ringraziare di cuore: le cittadine e i cittadini maggiorenni e minorenni che sono stat@ con noi, Mani Tese di Mestre, Legambiente Riviera del Brenta, Movimento per la Decrescita Felice di Venezia, Rete Genuino Clandestino di Venezia, Azienda Donna Gnora, Spiazzi Verdi di Venezia, Azienda Pecore Ribelli, Azienda Bronte, Coltivar Condividendo di Feltre, El Forno a Legna, Arino Solidale, Comitato No Grandi Navi, Comitato Contro il Rischio Chimico di Marghera, Comitato No TAV di Mestre, i ragazzi del Teatro Marinoni, l’Osteria dai Kankari con la grande Moira, Movimento Mira 2030, tre ragazzi di Mestre (che non ho capito che associazione rappresentano – scusate – ma sono stati grandiosi!), un giovane amico che ha costruito il suo personalissimo spaventapasseri, Andrea Semplici e Daniela Scapin, il meraviglioso scuolabus giallo pieno di bimbi con gli occhi sgranati, i rappresentanti di varie formazioni politiche, tutte e tutti i cucinieri e rifocillatori, e naturalmente le/gli attivist@ di Opzione Zero.