Fridays For Future: la mobilitazione non si arresta. Verso lo sciopero mondiale del 24 maggio

Non si ferma l’onda ambientalista! Dopo la grande manifestazione di marzo, che ha portao nelle piazze di 2069 città del mondo più di un milione e 600 mila giovani di 125 Paesi diversi, Fridays for Future ha lanciato l’appello per un secondo grande sciopero mondiale.

Sciopero Globale per il Futuro

Iniziative di preparazione della mobilitazione si stanno organizzando in tutte le città italiane che hanno aderito ai Venerdì per il Clima dopo la partecipoata assemblea costituente del movimento svoltasi a Milano sabato 13 aprile.

Di seguito le iniziativa in programma nel Veneto.

Giovedì 16 maggio le studentesse e gli studenti universitari dei Liberi saperi critici, organizzeranno un intero pomeriggio di studi sul cambiamento climatico. Nove relatori e lo scopo per rendere il più possibile la complessità – a livello di implicazioni, ricadute e prospettive – della crisi climatica. L’appuntamento sarà a Venezia, Palazzo Cosulich. Di seguito trovate il link all’evento fb e la lista dei relatori.

https://www.facebook.com/events/2243623369194586/

interventi: • CINA: TRA IMPEGNO ECOLOGICO E IMPEGNO SOCIALE Daniele Brombal (Università Ca’ Foscari) • THE ECOLOGICAL IMPACT OF kGENTRIFICATION Sarah Knuth (Durham University) • INCHIESTA ENI/OPL 245: UNA STORIA ITALIANA Elena Gerebizza (Re:common) • MIGRAZIONI: LA FUGA DAL CLIMA E DAL DEGRADO AMBIENTALE Maria Marano (A Sud) • CARBON EMISSION TRADING: A RIGHT TO POLLUTE? Patrick Bugger (Lancaster University) • GIUSTIZIA CLIMATICA: STORIE EUROPEE DI LOTTA Tommaso Cacciari (Comitato No Grandi Navi) • ECOFEMMINISMO: UNA PROSPETTIVA DI GENERE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI Bruna Bianchi (Università Ca’ Foscari) • SCIENZE MA NON SOLO: DI ECOLOGIA, SOCIETÀ E PROSPETTIVE Silvio Cristiano (Università Ca’ Foscari) • UN ALTRO MONDO È POSSIBILE: ECOLOGIA E RIVOLUZIONE IN KURDISTAN Letizia Caroscio (YaBasta Bologna – Make Rojava Green Again)


Venezia 22 maggio “assemblea in campo” a Santa Margherita, alle ore 18, promossa da comitato No Grandi Navi con attivisti e studiosi dei cambiamenti climatici. In questa occasione sarà presentato filo primo Climate Camp che si svolgerà al Lido ci Venezia a settembre.

Questa la pagiuna Facebook dell’iniziativa

https://www.facebook.com/events/1255482944614456/

 

 

 

 

 


FridaysforFuture Vicenza lancia un’assemblea pubblica il 14 maggio, alle ore 21 al Teatro Astra! Sará un’assemblea di preparazione al secondo sciopero climatico globale del 24 maggio. Abbiamo richieste chiare e concrete : vogliamo che venga dichiarata l’emergenza climatica e che vengano presi i provvedimenti necessari: pretendiamo lo stop assoluto sull’ utilizzo di nuovo cemento (moratoria sul cemento) . Pretendiamo boschi urbani, soluzione migliore per l’ assorbimento di Co2 nell’ atmosfera, spazi comuni in cui la vegetazione possa svilupparsi liberamente. Pretendiamo trasporti pubblici gratuiti che disincentivino l’ utilizzo dei mezzi privati. E pretendiamo anche che si fermino i cantieri delle Grandi Opere inutili e dannose, e che i soldi investiti in questi lavori vengano utilizzati invece per le soluzioni d’emergenza che promuoviamo. Il disinteresse delle istituzioni nei nostri confronti, la mancanza di tempo e la tragicità della situazione esigono una maggiore intensità delle nostre azioni, prendi parte all’azione, sii il cambiamento! #jointheaction #bethechange #systemchangenotclimatechange

https://www.facebook.com/events/345758326290461/


 

L’appuntamento per venertdì 24 maggio, a Padova, sarà davanti alla stazione alle 9,30. Questo l’appello diffuso da Fridays for Future della Città del Santo.

Il 24 Maggio scenderemo nuovamente in piazza, a Padova, in tutta Italia, in tutto il Mondo, per il secondo sciopero globale contro i cambiamenti climatici. Dimostriamo di non essere stati solo un fuoco di paglia come vorrebbe qualcuno. Venerdì 15 Marzo siamo scese e scesi in piazza in più di 20000 solo a Padova, 400000 in tutta Italia. Senza dubbio e senza presunzione possiamo dire che sia stato un grandissimo successo, ma pur sempre un piccolo passo avanti nella nostra lotta ai cambiamenti climatici. I risultati? Il tema della crisi ambientale, forse per la prima volta, ha avuto il risalto mediatico che merita. In secondo luogo, ma non meno importante, tutte e tutti insieme abbiamo gridato le nostre richieste di provvedimenti concreti misurando il peso e la forza della nostra mobilitazione che a giudicare dai numeri non potrà essere trascurata. La classe politica ha risposto porgendo orecchie da mercante o ipocriti ammiccamenti, ma continuando a non dare risposte concrete, le uniche che ci interessano. 

Per questo la lotta ai cambiamenti climatici non si è mai fermata e non si fermerà.